Colonscopia non Invasiva: cos’è, come viene eseguita, le tecniche non invasive

Quali sono le tecniche per eseguire una Colonscopia Non Invasiva e come viene seguita

La colonscopia è un esame endoscopico molto importante, perchè permette di osservare in modo diretto tramite una sonda dotata di fibre ottiche tutta la parete dell’intestino. E’ ritenuto l’esame di riferimento per la cura e la diagnosi di molte patologie a carico del colon.

Naturalmente, trattandosi di un esame invasivo ed anche doloroso, sono necessarie opportune applicazioni al fine di rendere la colonscopia non invasiva o comunque meno fastidiosa, quali ad esempio l’utilizzo di farmaci anestetici, oppure ove possibile e su autorizzazione del medico anche di tecniche non invasive (per esempio la colonscopia robotica o se possibile anche la colonscopia virtuale).

Paziente che si sottopone ad una colonscopia

Come viene eseguita una colonscopia?

Il paziente verrà fatto sdraiare sul fianco sinistro, la sonda verrà inserita delicatamente nell’ano del paziente per poi essere condotta per tutto il percorso del colon, fino al cieco. Nel corso dell’ispezione, l’operatore avrà l’opportunità non solo di visionare le pareti intestinali ma anche, se necessario, di estrarre polipi o prelevare frammenti di tessuto per eseguire delle successive analisi di laboratorio (biopsia).

La sonda endoscopica, per esplorare il colon fino in fondo, dev’essere spinta. Questa manovra può provocare dolore o fastidio.

Al termine dell’esame, lo specialista consegnerà un referto dettagliato corredato anche di fotografie a colori, specificando cosa è stato trovato durante l’esame e quali sono state le procedure operative eventualmente compiute.

Le tecniche non invasive

Colonscopia Tradizionale con sedazione

Quando si esegue una colonscopia con metodo classico, è possibile applicare due tipi diversi di sedazione al fine di renderla meno invasiva:

  • Sedazione cosciente o blanda – prevede l’utilizzo di farmaci analgesici ed ipnotici. Viene così definita proprio perché il paziente, pur essendo sedato, rimane cosciente e può collaborare con lo specialista;
  • Sedazione profonda – sensibilmente più forte della precedente. La colonscopia in sedazione profonda può essere eseguita esclusivamente da un medico anestesista, che sarà presente durante tutto il tempo necessario all’esecuzione della procedura. Questa sedazione verrà realizzata tramite l’infusione continua di un farmaco che permette un rilassamento più profondo.

Colonscopia non invasiva Robotica

La colonscopia robotica è un tipo di colonscopia non invasiva che, al pari della colonscopia convenzionale, consente di esplorare il colon, ossia l’ultima parte del canale alimentare (che inizia con l’intestino “cieco” e termina nel retto e poi nell’ano), con finalità diagnostiche ed operative.

La Colonscopia Robotica Endotics è un sistema computerizzato che utilizza un cilindro in silicone molto flessibile (il vero e proprio colonscopio) che, grazie ad un meccanismo pneumatico, ha la capacità di allungarsi ed accorciarsi. In testa e in coda al cilindro (enlongatore) ci sono due sistemi di ancoraggio (clamper) che consentono al sistema di agganciarsi alla mucosa mediante una delicata suzione della stessa. Questo permette al colonscopio di avanzare (alla stregua di un “bruco”) lungo il colon in modo autonomo, adattandosi alle sue curve e senza alcuna azione meccanica o spinta dall’esterno. Per tali motivi il disagio del paziente è minimo o assente.

Differenza fra colonscopia tradizionale e colonscopia robotica

Colonscopia non invasiva Virtuale

La colonscopia virtuale è una TAC che permette la visione tridimensionale del colon del paziente.

A differenza della colonscopia tradizionale o della colonscopia robotica, non è un esame di tipo endoscopico bensì’ si tratta di un esame di tipo virtuale eseguito appunto tramite il ricorso a macchinari per la tomografia computerizzata. La sua particolare tipologia, che differisce alla base con gli altri 2 tipi di esami che interessano il colon, rendono questo esame certamente ben tollerato dal paziente ma che presente dei limiti sostanziali. Dunque la sua applicazione deve essere avallatala da una effettiva necessità validata dal medico.

Esempio di colonscopia non invasiva virtuale

La colonscopia virtuale, essendo una tac, ha naturalmente diversi limiti, tra cui:

  • Non permette nessun tipo di biopsia;
  • E’ un esame che non permette la visione diretta del colon;
  • Impossibilità di eseguire qualsiasi tipologia di intervento operativo;

N.B. Le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi di carattere puramente informativo e NON sostituiscono in nessun caso il parere di uno specialista.

Fonte: https://www.lacolonscopia.it/colonscopia-non-invasiva